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martedì 15 settembre 2015

Perché il counseling?

A cura di Adelaide Tartaglia e Marilina Manzo (ASPIC Napoli)

PERCHE IL COUNSELING

Un individuo può trovarsi in una situazione in cui non vive in modo completamente soddisfacente e non usa tutte le risorse a sua disposizione. Ne caso si presenti la necessità di dover operare una scelta o ci si trovi a vivere una condizione di stress, per ridurre la confusione e contattare i propri reali bisogni, è essenziale avere l’opportunità di esplorare la propria realtà interna e quella esterna.
Tale esplorazione viene appunto offerta da una relazione di counseling. In questa situazione l’individuo può concentrarsi su pensieri, emozioni e comportamenti al fine di giungere ad una scelta consapevole o ad una gestione efficace dello stress.

FARE IL COUNSELOR RICHIEDE
  • Profonda empatia
  • Capacità di accettare e rispettare gli altri senza moralismi
  • Umiltà di non imporre le proprie scelte

Vi è una relazione d’aiuto quando si ha un incontro tra due persone di cui:
  • Una è in una condizione di sofferenza-confusione-conflitto-disabilità rispetto ad una determinata situazione o ad un determinato problema con cui è in contatto o che si trova a dover gestire. (richiesta di aiuto)
  • L’altra è dotata di un grado superiore di adattamento-competenza-abilità  rispetto a quella stessa situazione o a quel tipo di problema. (offerta di aiuto)
  • Se fra queste due persone si stabilisce un contatto, una relazione, che sia effettivamente “di aiuto” è probabile che la persona in difficoltà inizi un processo di maturazione, chiarificazione, apprendimento che lo porta ad avvicinarsi all’altra persona e a rispondere in modo più adeguato alle proprie esigenze interne e all’ambiente esterno.

GLI OBIETTIVI DI UN PERCORSO DI COUNSELING SONO:
  • Guidare l’individuo con empatia e rispetto a ritrovare la libertà di essere se stesso
  • Favorire lo sviluppo e l’utilizzazione delle potenzialità dell’individuo
  • Aiutarlo a superare quei conflitti interiori che gli impediscono di di esprimersi liberamente nel mondo esterno
  • Offrire all’individuo l'opportunità di scoprire, esplorare e rendere chiari gli schemi di azione che permettono di vivere più ingegnosamente.


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